Questo gatto a pelo corto è derivato da una
mutazione spontanea. Nel 1961 in una fattoria scozzese un certo
William Ross vide una gattina dalle orecchie pendenti, che in
seguito partorì due altri gattini, uno dei quali fu acquistato
da Ross. Registrò la femmina bianca e decise di creare una nuova
razza. Divenne subito evidente che le "orecchie
ripiegate" erano un carattere dominante; bastava che il
carattere apparisse in uno dei genitori perché comparisse pure
nella prole. Rispetto al carattere questi gatti possono essere
omozigoti o eterozigoti, perché non vi è un fattore letale che
renda non vitale la forma omozigote. Il grado di ripiegamento
delle orecchie è piuttosto variabile da gatto a gatto e appare
non connesso col loro genotipo. Alcuni Gatti Scozzesi dalle
orecchie ripiegate avevano coda grossa e corta (questi erano
dapprima preferiti), ma in questo caso vi era anche un
ingrossamento degli arti posteriori che influiva sulla normale
andatura dei gatto. Questo difetto è raro, ma è causa di
squalifica nelle esposizioni. Gli allevatori hanno evitato
l'impiego di tali gatti e come ulteriore precauzione hanno
incrociato la razza con gatti Americani o Inglesi a pelo corto.
Non si conoscono le esatte modalità della trasmissione genetica
di questo carattere; è certo che non tutti i gattini di una
cucciolata presentano questo carattere. Alcuni allevatori di
gatti considerano le orecchie ricadenti una deformità, e in
seguito a questa ostilità, in Inghilterra il GCCF ha cessato di
riconoscere la razza. 1 Gatti Scozzesi mandati in America sono
invece diventati rapidamente molto popolari e ne è stato fissato
lo standard dalla CFA nel 1978. 1 colori ammessi sono quelli
dell'Americano a pelo corto e sono preferite le orecchie più
piccole e meno flosce. 1 Gatti Scozzesi sono robusti, amanti
dell'ambiente domestico. Richiedono un regolare controllo e
un'accurata pulizia delle orecchie.